Come promesso, eccomi qua a raccontarvi com’è stato essere come Kate Middleton per un giorno. Il 19 gennaio ho partecipato alla prima edizione del workshop “Kate for a day” ideato da Elisa Motterle e da Paola Saia, dell’agenzia fotografica Poisgras. La location è da sogno: ero già stata altre volte all’Hotel Château Monfort di Milano, ma mai per un afternoon tea in compagnia di una fonte inesauribile di sapere sulla royal family inglese e sulle buone maniere, come è Elisa Motterle. Oggi non vi racconto come si fa la riverenza a Sua Maestà o come si gira correttamente il cucchiaino per mescolare il tè, quello nel caso lo imparerete al corso, ma tutti i buoni motivi per partecipare al workshop e cosa mi sono portata a casa da questo pomeriggio.
Essere come Kate Middleton: lezioni di grazia ed eleganza
Per chi partecipa a questo corso ovviamente essere come Kate Middleton è un must: abiti bonton, eleganti e raffinati, capelli di seta con boccoli voluminosi, trucco impeccabile (self made perché i royal si truccano da soli). Uno scenario di fatto improbabile nella quotidianità, ma osservando come si muoveva Elisa Motterle durante il corso ho avuto la conferma di ciò che già pensavo, ovvero che la grazia e l’eleganza sono un’attitudine naturale che va semplicemente coltivata per farla diventare abituale. Movimenti composti, l’interesse genuino nei confronti dell’altra persona per metterla a proprio agio, una calma studiata che permette di gestire al meglio la situazione quando si ospita qualcuno. La grazia e l’eleganza sono l’insieme di tanti piccoli dettagli che non vengono lasciati al caso, rendendoci come un duchessa, anche senza tiara tra i capelli. Una disavventura logistica mi ha fatto arrivare un quarto d’ora dopo al corso (disavventura reale non ero in ritardo come mio solito), potrete quindi immaginare come mi sentivo a disagio e mortificata per questo inizio col piede sbagliato. L’accoglienza di Elisa con tranquillità, cortesia e charme racchiudeva in sé già metà del valore del corso.
Non sottovalutare le tue passioni, potrebbero portarti lontano
Quando sul profilo Instagram di Elisa Motterle (che vi consiglio di seguire per le stories molto utili su temi come bonton ed etichetta) ho visto che stava organizzando un corso per essere come Kate Middleton, senza esitazioni ho chiesto maggiori informazioni per iscrivermi al corso. Non mi sembrava vero che ci fosse qualcuno talmente appassionato al tema da mettere in piedi un workshop dedicato, con tanto di set fotografico e posing coach (essere perfetta in foto è una delle specialità di Kate). Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che le nostre passioni vanno prese sul serio, perché potrebbero portarci lontano. Ciò che mi appassiona e mi interessa spesso è anche ciò in cui sono brava, in cui il mio valore, anche professionale, può emergere maggiormente. Per questo dopo il workshop “Kate for a day” mi sono promessa di riprendere sul serio in mano questo blog, Bontoneasychic, nato per un’intuizione che mi aveva entusiasmato, ma in un momento “sbagliato”, a cavallo tra la seconda gravidanza e un trasloco internazionale, e quindi sempre in fondo alle priorità della giornata.
Spero che il racconto della mia esperienza da duchessa possa esservi utile e di ispirazione. Vi lascio con la confessione dell’aspetto più faticoso del pomeriggio: stare seduta in modo impeccabile per tutto il tempo, senza accavallare la gambe e senza appoggiare la schiena allo schienale della sedia, nemmeno mentre si prende il tè.
Credito foto @poisgras